Qualità
Collaudo
Il controllo qualità dispone di strumenti da banco di tipo tradizionale e di moderni dispositivi di misurazione quali macchine di misura a contatto (Coordinate Measuring Machine) e macchine di misura ottiche (Vision Measuring Machine). Grazie ad essi ed alla specializzazione dei nostri tecnici siamo in grado di verificare periodicamente le quote critiche di ogni particolare. Su richiesta possono essere eseguiti studi di capacità (Cp – Cpk) mediante l'utilizzo di tecniche di SPC (Statistical Process Control) utilizzate in fase di campionatura.
Eseguiamo inoltre la comparazione dei pezzi ai modelli matematici, attraverso specifici software di misura.
Disponiamo di attrezzature dedicate alla verifica della saldatura US mediante prove di strappo, sia in trazione che in compressione.
Siamo inoltre in grado di effettuare al nostro interno analisi del contenuto di umidità della materia prima polimerica e sui particolari stampati (analizzatore d’umidità Sartorius MA100) oltre al controllo del peso specifico (bilancia elettronica analitica Sartorius ME254 S) sia sulla materia prima che sui particolari finiti. Nel caso siano necessarie indagini più approfondite, collaboriamo con laboratori esterni accreditati specializzati nelle prove specifiche su materiali plastici quali ad esempio DSC, misura della viscosità in soluzione, soluzione, TGA, Melt Flow Index e altre.
Assicurazione Qualità
Il nostro Sistema Qualità Aziendale è certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001 ed UNI EN IS0 14001 dall’ente TÜV SÜD.
Siamo anche accreditati per la produzione di articoli destinati all’industria alimentare, in conformità alla norma EC 1935/2004 (MOCA).
Monitoring
Quale strumento di controllo aggiuntivo, la Cattini ha voluto dotarsi di sensori di pressione in cavità,
scegliendo i prodotti Kistler.
Grazie alla centralina CoMo Injection, tali sensori rilevano la corretta pressione in cavità e permettono, in caso di anomalie, di isolare la singola
stampata, così da garantire un processo più stabile e qualitativamente migliore.
Una volta definita la curva di pressione ideale, è possibile correlare i rilievi alle dimensioni del pezzo e
quindi essere certi che, laddove la curva si ripete, i pezzi risultano uniformi.
Ai fini di una maggiore flessibilità in produzione, inoltre, queste informazioni consentono di trasferire lo
stampo a presse diverse. Una volta definita la curva ideale, infatti, è sufficiente ripeterla su presse differenti
per ottenere i medesimi risultati dimensionali.
Manutenzione stampi ed attrezzature
La manutenzione è una procedura aziendale che si prefigge l'obiettivo di eseguire un intervento manutentivo preventivo, volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di una entità produttiva, e viene gestita da un apposito software schedulatore che avverte ad intervalli prestabiliti il personale in attrezzeria.
Le attrezzature/stampi custoditi presso di noi sono coperti da polizza All risks.
Trattamenti Termici (Post-curing)
L’azienda dispone di una batteria di forni Vötsch e Heraeus per eseguire trattamenti di post-curing necessari all’imidizzazione del Torlon® (PAI) , inoltre vengono anche utilizzati per il trattamento del PEEK con carica al carbonio.
POST CURE
Le parti ottenute dallo stampaggio ad iniezione del Torlon® (PAI) devono essere sottoposte ad un trattamento termico conosciuto come POST CURE.
Questo step è necessario per ottenere le propietà elencate nel Torlon PAI Design Manual di Solvayplastics. Le parti non trattate o trattate inadeguatamente non avranno le prestazioni desiderate.
Il processo consiste nell’inserire in forni ventilati le parti e trattarle termicamente usando una serie di incrementi di temperatura per diversi intervalli di tempo. Il trattamento standard è utilizzabile in particolari con spessore max della sezione trasversale di 7.6mm.
Cattini può determinare la miglior procedura di POST CURE per ogni applicazione e testare i particolari completamente trattati.