11/Dicembre/2014 |
Fibra lunga: quali vantaggi?
• Maggiore resistenza meccanica
• Maggiore resistenza agli urti
• Maggiore resistenza a fatica
• Maggiore resistenza al creep
Questi sono i principali vantaggi dei polimeri caricati a fibra lunga, che Cattini utilizza già dagli anni 80.
La criticità maggiore nella trasformazione di questi compound è il rischio di fratturare la fibra durante il passaggio nel canale d’iniezione. Il know-how sviluppato dalla Cattini, al contrario, permette di mantenere la fibra lunga (10-12 mm) anche all’interno del particolare stampato.
L’immagine a lato mostra una forcella di un selettore, che lavora all’interno della trasmissione di un motore di elevata potenza e cilindrata. Si possono notare la particolarità del getto del materiale non compattato, che ingloba una fitta maglia di fibra di rinforzo integra, il pezzo in condizioni normali ed, infine, la disposizione delle fibre lunghe di rinforzo in seguito a pirolisi.
Nei particolari stampati, le fibre lunghe sono maggiormente in grado di resistere alla deformazione e allo stress causato da forze esterne. Soddisfano specifiche esigenze progettuali, incluse la robustezza e la resistenza agli urti a temperature estremamente alte o basse. Le prestazioni ottenibili rendono tali compound adatti all’utilizzo in applicazioni precedentemente fuori portata per la plastica, nei settori automotive, aerospaziale, sportivo ed altri.
Indipendente dall’economicità del polimero scelto, con questa tecnologia è possibile beneficiare di un miglioramento delle sue caratteristiche meccaniche. Fra i polimeri che la Cattini è in grado di stampare con fibra lunga, i più utilizzati sono PP, PA, TPU, PEEK.
La fibra lunga, una tecnologia nata da esperienze nel settore aerospaziale, oggi è disponibile per le più svariate applicazioni, laddove l’esigenza sia quella di incrementare le caratteristiche di rinforzo del polimero rispetto alla tradizionale fibra corta.